Un progetto ambizioso, classificato al primo posto nella graduatoria delle regioni meridionali elaborata dal Ministero della Cultura e relativa al Bando sulla rimozione delle barriere fisiche, sensoriali e cognitive nei musei e nei luoghi della cultura. L’elaborazione di “Museo for All”, CHE TROVA LA SUA DECLINAZIONE DIGITALE IN “NAPP4ALL” di TapMyLife è frutto di una felice sinergia tra associazioni, organizzazioni senza fine di lucro, istituzioni, alte professionalità, locali e nazionali che hanno saputo interpretare al meglio la mission che caratterizza dalla sua fondazione l’Arciconfraternita dei Pellegrini: realizzare nel cuore della città di Napoli uno spazio di accoglienza e crescita culturale e umana aperto a tutti e in particolare a persone vulnerabili.
L’applicazione presentata accompagna il visitatore alla scoperta dei segreti nascosti di uno del museo più affascinante di Napoli con un tour dedicati all’insegna dell’inclusività grazie all’indoor navigation: dai tour con narrazione per non vedenti a quelli per non udenti (in questo caso con filmati in Lingua italiana dei segni) ovviamente corredati dai percorsi accessibili per coloro che visitano il Museo con la carrozzina o che semplicemente non amano usare le scale.
L’applicazione conduce il visitatore in un viaggio emozionante attraverso secoli di storia e arte grazie al collegamento di una serie di punti di interesse accuratamente selezionati. Un percorso che incanta grazie alla ricchezza manufatti, all’autenticità di testimonianze di devozione religiosa e al fascino degli antichi rituali della città di Napoli. Di grande interesse le straordinarie collezioni del Museo, dalle antiche reliquie alle opere d’arte la cui storia viene narrata dalla voce guida dell’app.