ASST Monza – Ospedali San Gerardo e Desio

TapMyLife ha realizzato la soluzione per la tracciabilità paziente e la misurazione dei tempi all’interno dei blocchi operatori dell’Ospedale San Gerardo di Monza e dell’Ospedale di Desio.

La soluzione permette di automatizzare il processo di rilevazione dei tempi all’interno del blocco operatorio.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo alla pagina relativa alla soluzione per la gestione delle sale operatorie.

RASSEGNA STAMPA

25/05/2019

Ospedale di Desio: paziente col braccialetto elettronico in sala operatoria

Così i familiari visualizzano le fasi dell’intervento

Asst di Monza, primo esempio di rilevazione automatica paziente con tecnologia bluetooth
Asst di Monza, primo esempio di rilevazione automatica paziente con tecnologia bluetooth

Monza, 25 maggio 2019 – Dal 16 maggio il presidio di Desio della ASST di Monza ha avviato due nuovi progetti in tema di efficienza dell’organizzazione e di sicurezza per il paziente: si tratta del sistema di comunicazione dei tempi operatori e della check list digitale di sala operatoria. Il primo progetto ha lo scopo di informare tempestivamente famigliari e accompagnatori del paziente circal’avanzamento dell’operazione chirurgica. Per ogni paziente, rappresentato tramite un codice anonimo su monitor multimediale in sala d’attesa del blocco operatorio, si visualizzano in tempo reale le fasi dell’intervento. In particolare sono visibili l’ora di ingresso in blocco operatorio e l’ora di ingresso e uscita dalla sala operatoria.

«Diminuisce di molto l’ansia per noi famigliari – racconta una signora nella sala di attesa – e anche per i medici credo sia meglio, perchè evitano l’assalto a caccia di informazioni». La possibilità di rendere visibili i tempi chirurgici degli interventi sui monitor è stata possibile grazie al sistema automatico di tracciabilità della posizione del paziente, tramite tecnologia bluetooth inserita in un braccialetto.

Quello dell’Asst di Monza è il primo esempio nel panorama ospedaliero pubblico della Lombardia di rilevazione automatica della posizione, tramite tale tecnologia. La rilevazione e la comunicazione dei tempi di sala ha sia finalità gestionali, legate all’efficienza della logistica del paziente chirurgico, sia di comunicazione e trasparenza verso i pazienti. Il sistema si applica a tutti i pazienti sottoposti a intervento chirurgico in elezione o in urgenza presso le sette sale operatorie dell’ospedale (sono 7mila le operazioni annue in media svolte a Desio).

Anche il secondo progetto, quello della check list digitale, è applicato a tutti gli interventi e a tutte le sale operatorie dell’ospedale di Desio e mira a ridurre i rischi: linee guida e protocolli condivisi per eliminare e limitare l’errore clinico. In particolare, il progetto ha previsto la completa informatizzazione della check list di sala operatoria. «Attraverso i processi d’innovazione, semplificazione gestionale e dematerializzazione documentale – dichiara Luigi Messina, ingegnere gestionale della ASST di Monza – l’ospedale di Desio va verso un utilizzo migliore delle risorse sanitarie e ciò significa più efficienza, ovvero più disponibilità di cura per i pazienti, in un contesto tecnologicamente all’avanguardia e di massima sicurezza».

«Èun’altra delle innovazioni – afferma il Direttore Generale Mario Alparone – che stiamo introducendo per fornire servizi digitali dedicati alla sicurezza dei pazienti e per semplificare il rapporto con l’Azienda. Abbiamo impiegato le nuove tecnologie per metterci nel punto di vista del cittadino e migliorare la qualità reale e percepita nell’interazione con i luoghi di cura».

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24/05/2019

Nuovi progetti all’ospedale di Desio per l’attività chirurgica

Sale operatorie: migliorata la sicurezza dei pazienti e la comunicazione verso i familiari

(mi-Lorenteggio.com) Desio, 24 maggio 2019 – Dal 16 maggio il presidio di Desio della ASST di Monza ha avviato due nuovi progetti in tema di efficienza dell’organizzazione e di sicurezza per il paziente: si tratta del sistema di comunicazione dei tempi operatori e della check list digitale di sala operatoria.
Il primo progetto ha lo scopo di informare tempestivamente familiari e accompagnatori del paziente circa l’avanzamento dell’operazione chirurgica. Per ogni paziente, rappresentato tramite un codice anonimo su monitor multimediale in sala d’attesa del blocco operatorio, si visualizzano in tempo reale le fasi dell’intervento. In particolare sono visibili l’ora di ingresso in blocco operatorio e l’ora di ingresso e uscita dalla sala operatoria.
La possibilità di rendere visibili i tempi chirurgici degli interventi sui monitor è stata possibile grazie al sistema automatico di tracciabilità della posizione del paziente, tramite tecnologia bluetooth. Quello della ASST di Monza è il primo esempio nel panorama ospedaliero pubblico della Lombardia di rilevazione automatica della posizione, tramite tale tecnologia. La rilevazione e la comunicazione dei tempi di sala ha sia finalità gestionali, legate all’efficienza della logistica del paziente chirurgico, sia di comunicazione e trasparenza verso i pazienti.
Il sistema si applica a tutti i pazienti sottoposti a intervento chirurgico in elezione o in urgenza presso le sette sale operatorie dell’ospedale.
Anche il secondo progetto, quello della check list digitale, è applicato a tutti gli interventi e a tutte le sale operatorie dell’ospedale di Desio e mira a ridurre i rischi.
Tra i servizi ospedalieri il blocco operatorio è sicuramente uno dei più critici, pertanto la ASST di Monza studia e introduce linee guida e protocolli condivisi per eliminare e limitare l’errore clinico.
In particolare, il progetto ha previsto la completa informatizzazione della check list di sala operatoria. Si tratta di un insieme di controlli in tre fasi (Sign In, Time Out, Sign Out) da effettuare nel corso dell’intervento chirurgico. Sulle postazioni informatiche del blocco operatorio dell’ospedale ci sono dei campi da compilare che rendono la check list un documento dinamico che segue il paziente dall’entrata all’uscita dalla sala operatoria e registra i controlli previsti in precisi momenti.

Il supporto dell’informatica indirizza la check list, prima cartacea, a svolgere l’indispensabile ruolo di prevenzione previsto dalle raccomandazioni elaborate dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e adottate in Italia dal Ministero della Salute con “Il Manuale per la Sicurezza in Sala operatoria”.
“Attraverso i processi d’innovazione, semplificazione gestionale e dematerializzazione documentale – dichiara Luigi Messina, ingegnere gestionale del Servizio Gestione Operativa della ASST di Monza – l’ospedale di Desio va verso un utilizzo migliore delle risorse sanitarie e ciò significa più efficienza, ovvero più disponibilità di cura per i pazienti, in un contesto tecnologicamente all’avanguardia e di massima sicurezza”.
Tra i vantaggi delle soluzioni ci sono la riduzione degli eventi avversi in sala operatoria, la semplificazione delle attività, il miglioramento della comunicazione tra i gruppi professionali, la riduzione del costo per spese legali, la disponibilità di una base dati informatizzata aggiornata in tempo reale, la condivisione d’informazioni, pareri e pratiche.
“È un’altra delle innovazioni – afferma Mario Alparone, Direttore Generale della ASST di Monza – che stiamo introducendo per fornire servizi digitali dedicati alla sicurezza dei pazienti e per semplificare il rapporto con l’Azienda. Abbiamo impiegato le nuove tecnologie per metterci nel punto di vista del cittadino e migliorare la qualità reale e percepita nell’interazione con i luoghi di cura. L’obiettivo strategico è di umanizzare l’ospedale e rendere trasparente e sicuro l’intervento chirurgico, alleviando l’attesa e facilitando la comunicazione tra accompagnatori e servizi ospedalieri”.

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Articolo tratto da MBNews.

L’ospedale di Desio ha progettato e introdotto un nuovo modulo di gestione delle sale operatorie in real time. Si tratta di una funzione informatizzata che gestisce e ottimizza la logistica dei pazienti chirurgici all’interno dell’ospedale.

Il Presidio ospedaliero di Desio consta di un blocco con 7 sale operatorie e all’anno si contano circa 1.300 sedute operatorie elettive e si eseguono oltre 7.000 interventi chirurgici. Per gestire al meglio questo volume di attività il nuovo sistema prevede la visualizzazione in tempo reale del percorso del paziente chirurgico.

Ad ogni passaggio di stato del paziente, dall’accettazione ricoveri al reparto e infine alla sala operatoria, viene aggiornata una grafica, chiamata timeline, con diverse informazioni: paziente in ospedale, paziente in reparto non pronto per intervento, paziente in reparto pronto per intervento, paziente in blocco, paziente in sala, paziente in terapia intensiva e ritorno in reparto.

Ciò permette di trasportare in sala operatoria solo pazienti già in ospedale ed operabili. La timeline indica con un singolo colpo d’occhio che il paziente è in ospedale, ha effettuato l’accettazione, è in reparto, con indicazione precisa di piano, stanza e letto, ed è pronto per l’intervento. Inoltre, il sistema permette il confronto grafico immediato fra il programma e il reale andamento dell’attività tramite colorazioni associate a significati diversi.

Il vantaggio maggiore è la tempestività della comunicazione. Tramite la digitalizzazione delle informazioni, qualunque sanitario o attore coinvolto nel processo chirurgico, in qualunque punto dell’ospedale, può accedere a tutte le informazioni sulla programmazione e sul reale andamento dell’attività. Di conseguenza, tutti gli operatori interessati, mediante l’utilizzo di appositi sistemi di alert, possono attivare in modo coordinato le azioni correttive così da ridurre le criticità, prevalentemente generate da problemi di comunicazione, e migliorare gli indicatori di performance dell’attività chirurgica.

“È fondamentale lavorare sull’organizzazione, per ottenere l’utilizzo ottimale delle risorse – sottolinea il Direttore Generale della ASST di Monza Matteo Stocco -. Un passo avanti grazie all’inserimento nelle nostre strutture di ingegneri gestionali che stanno riprogettando e favoriscono la digitalizzazione dei processi per evitare gli sprechi, orientare meglio gli investimenti, migliorare l’organizzazione in modo che i clinici dispongano delle risorse al momento giusto. La timeline è il risultato del lavoro multidisciplinare tra chirurghi, anestesisti, infermieri, direzione medica, tecnici informatici, ingegneri gestionali”.

In più, in vista di un ulteriore sviluppo del progetto, il processo sarà supportato da un sistema innovativo legato alla Internet of Things, cioè il mondo degli oggetti connessi, per la tracciabilità automatica dei passaggi di ingresso e di uscita del paziente dalla sala e dal blocco operatorio.