LA SICUREZZA NEI REPARTI DI OSTETRICIA
UNO STRUMENTO PER LA SICUREZZA E L’ASSOCIAZIONE MADRE-NEONATO
TapMyLife è una piattaforma per il monitoraggio della posizione e della sicurezza dei pazienti con attenzione per le situazioni più fragili, quale l’associazione madre-neonato.
Gli obiettivi della soluzione:
- sicurezza per madre e neonato;
- monitoraggio della posizione all’interno di una zona sicura definita dalla struttura;
- monitoraggio dei varchi non presidiati;
- sensori per la rilevazione della caduta e per la rilevazione dell’abbandono della culla.
Il rischio di allontanamento e il rischio caduta vengono monitorati in tempo reale da un sistema di sensori indossabili e da una rete di rilevazione economica, standard e semplice da installare.
La tracciabilità degli allarmi è un processo altamente parametrico e dettagliato che viene integrato nelle procedure di sicurezza della struttura a garanzia della qualità dei servizi offerti ai pazienti.
GLI AMBITI DI APPLICAZIONE
LOCALIZZAZIONE MADRE-NEONATO
Monitoraggio della posizione in tempo reale
Posizione visualizzabile via web e su tablet Soluzione per reparti di ostetricia Associazione e sicurezza madre-neonato Navigazione del personale sanitario e di sicurezza con indicazione del percorso più breve per raggiungere il pazienteGESTIONE ALLONTANAMENTO
Piattaforma di gestione degli allarmi per allontamento/accesso
Allarmi per controllo varchi non presidiati Gestione parametrica degli allarmi Definizione delle zone sicure per profili utente direttamente su mappa Allarmi multi-canale (smartphone, console PC, telefono, allarmi visivi) Tracciabilità completa della gestione dell'allarmeLA TECNOLOGIA BLE
Bluetooth Low Energy, iBeacon, Eddystone
Le nostre soluzioni utilizzano la tecnologia BLE, nelle versioni iBeacon o Eddystone, per garantire una piattaforma efficiente a costi molto più contenuti rispetto alla tecnologia RFID.
La nostra ricerca su questa tecnologia è stata riconosciuta con un Certificato di Eccellenza (Seal of Excellence) da parte della Commissione Europea, con uno studio che ha dimostrato un ritorno dell'investimento pari a 18 mesi con la sola riduzione del tempo impiegato dal personale sanitario per rintracciare i dispositivi medici all'interno della struttura sanitaria.
La tecnologia si presta all'implementazione in ambienti sanitari per l'assenza di interferenze elettromagnetiche con dispositivi o infrastrutture esistenti e grazie alla minore sensibilità rispetto a materiali metallici e liquidi.
L'utilizzo di un'infrastruttura commerciale e non proprietaria permette di ampliare le possibilità di implementazione e di integrazione con soluzioni esistenti o future, oltre e garantire una riduzione dei costi rispetto a soluzioni proprietarie come buona parte dei progetti RFid.