RSA: NELLE NUOVE CONNESSIONI L’ANIMA DELL’ASSISTENZA.

I dati indicano che entro il 2050 gli anziani raddoppieranno, passando dal 23% al 32% della popolazione totale ed è quindi necessario un ripensamento del settore dell’assistenza che è chiamato a porsi nuove sfide. In questa fase la tecnologia può davvero aiutare: basti pensare a cosa sarebbe stato il lockdown senza le videochiamate, i Whatsapp e l’ecommerce. Per una Residenza per anziani ci vogliono ovviamente soluzioni molteplici e diverse, pensate e realizzate per le specifiche esigenze degli ospiti e sulla base delle loro necessità contingenti. Quindi monitoraggio, localizzazione e clinica sono certamente necessari ma ogni applicativo deve essere pensato primariamente per salvaguardare i legami poiché questa è la vera anima di una buona assistenza.

Sicurezza pazienti anziani in RSA

CONNECTED CARE: RSA E RSD PIU’ VICINE AI FAMILIARI DEGLI OSPITI

La giornata degli ospiti delle residenze per anziani e delle residenze per disabili è composta da un insieme di rituali, controlli, terapie, pensate per ogni singolo ospite sulla base delle condizioni di maggiore o minore fragilità della persona. Spesso purtroppo gli stessi familiari non hanno la percezione di quanti si faccia (o, eventualmente, non si faccia) in loro assenza per rendere la giornata della persona ospite della residenza sanitaria il più possibile piacevole e correttamente assisita. Per questo TapMyLife ha sviluppato Connected Care, la soluzione per essere sempre informati, in modo automatico e certificato, sulle attività degli ospiti di queste strutture.