Approvato ddl sicurezza sanitari: l’importanza del monitoraggio tecnologico per la prevenzione

Da molto tempo atteso e con forza richiesto, il provvedimento approvato in Commissione l’8 luglio scorso (aveva già avuto il via libera dell’Aula del Senato e della Camera) prevede pene fino a 16 anni e sanzioni fino a 5.000 euro per chi aggredisce medici o operatori sanitari in servizio. Prevede poi il monitoraggio dei cosiddetti “eventi sentinella“, che spesso anticipano le violenze. Inoltre, precisa Sileri, “istituisce l’Osservatorio Nazionale con cui verranno monitorate le condizioni di sicurezza e l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione a garanzia di medici, infermieri ed operatori socio-sanitari“. Tra le novità, prosegue il viceministro, “il ddl identifica la definizione di lesioni personali a danno del professionista sanitario in esercizio delle sue funzioni, sia in strutture pubbliche che private; definisce le circostanze aggravanti e attenuanti”. L’articolato prevede anche, conclude Sileri, la promozione di “una corretta comunicazione e informazione per fermare sul nascere gli episodi di aggressioni e violenze“. A tale scopo, istituisce una Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari.

La tecnologia di localizzazione, unita al monitoraggio e gestione della chiamata, è una soluzione efficace per contrastare le sempre più frequenti aggressioni in reparti a rischio (pronto soccorso, psichiatria, …).

Per questo motivo TapMylife offre da tempo una soluzione specific per il monitoraggio e la prevenzione degli episodi di aggressione al personale sanitario, soprattutto (ma non solo) nelle aree più a roschio quali il pronto soccorso.

Gli obiettivi della soluzione SICUREZZA DEGLI OPERATORI di Tapmylife garantisce alla struttura ospedaliera UNO STRUMENTO IMMEDIATO ED EFFICACE PER LA RICHIESTA DI SOCCORSO LOCALIZZATA

  • sicurezza dell’operatore nel pieno rispetto della privacy lavorativa;
  • chiamata localizzata diretta alla sicurezza interna o alle forze di vigilanza;
  • sensori per la rilevazione della caduta.

La tracciabilità degli allarmi è un processo altamente parametrico e dettagliato che viene integrato nelle procedure di sicurezza della struttura.

L’associazione di tecnologia di prevenzione ed eventuali sanzioni costituisce certamente la via corretta per affrontare un problema purtroppo sempre più frequente, ovvero le aggressioni al personale sanitario, che non permette agli operatori di agire con la necessaria serenità in contesti particolarmente delicati in cui è necessario (nonché doveroso) che la struttura sanitaria sia in grado di garantire al proprio personale di concentrarsi solo sulla parte medica.