CADUTE PAZIENTI FRAGILI: INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LIVESTREAMING

Tra i problemi clinici più seri per chi gestisce strutture come cliniche per la riabilitazione e RSA, spesso troviamo il tema delle le cadute degli anziani. In questi ospiti in particolare malattie frequenti come osteoporosi e equilibrio instabile, causano tassi di mortalità e morbidità (morbidity ratio) purtroppo molto allarmanti, oltre a contribuire sostanzialmente alla limitazione della mobilità, con conseguenze inevitabili e nefaste di propensione al decadimento cognitivo e sofferenza psichica.
Il problema delle cadute nella popolazione anziana non è semplicemente legato all’elevata incidenza di questi eventi avversi ma alla allarmante combinazione di incidenza e probabilità di esito in lesione poiché che tra gli anziani malattie metaboliche e cambiamenti fisiologici associati all’età, come il rallentamento dei riflessi protettivi, rendono particolarmente pericolose anche cadute lievi. Spesso la maggior parte di queste cadute provoca una frattura o richiede un intervento medico.
Un’altra insidia correlata alle cadute è la sindrome ansiosa post trauma, in cui un individuo riduce movimento e attività in modo eccessivamente cauto, proprio per paura di cadere. Ciò contribuisce a ridurre la forza muscolare e l’autostima, tanto da far sì che l’anziano addirittura ometta di raccontare quanto accaduto vivendo quell’evento come un’onta.

Intervenire per prevenire l’evento in sé e aiutare con un rapidissimo soccorso l’anziano caduto è un elemento importante non solo in termini di tutela del paziente ma più in generale in termini di salute pubblica, perché gli ottuagenari costituiscono uno dei gruppi a più rapida crescita in molte parti del mondo.

Alcuni disturbi clinici e funzionali possono essere predittivi per identificare le persone più a rischio: debolezza muscolare, disturbi della deambulazione e dell’equilibrio, demenze, sono fortemente associati alle cadute. In alcuni casi queste variabili sono state identificate insieme alle altre covariate strettamente correlate, come: artrosi, diabete e malattie neurologiche.

Queste categorie di pazienti cosiddetti “fragili” vanno tutelati e seguiti discretamente nelle loro giornate, in modo da identificare i segnali predittivi di possibili cadute (ad esempio il wandering) e garantire un immediato intervento ove il paziente sia in difficoltà.
TapMyLife ha sviluppato un servizio di sicurezza attiva dei pazienti basati su sistemi di intelligenza artificiale e riconoscimento delle immagini chiamato RSACAM che garantisce un controllo diffuso e attivo dei degenti con semplici telecamere installate nelle stanze dei pazienti “a rischio” che ne permettano il controllo direttamente dalla Sala Infermieri o da uno smartphone in loro dotazione, con la certezza che, in caso di movimenti anomali (es. Alzata dal letto senza assistenza – caduta – abbandono stanza) l’operatore sanitario venga immediatamente avvertito, possa verificare visivamente la situazione dalla consolle in sala infermieri o, se in movimento, dallo smartphone in dotazione e assistere il paziente in tempo reale al fine di prevenire la situazione di rischio.

Il ricercatori di TapmyLife, hanno elaborato degli articolati algoritmi di intelligenza artificiale con livestreaming: un sistema altamente parametrizzato e studiato per garantire il maggiore livello di assistenza ad oggi rilevabile e così garantire elevati standard di sicurezza anche nei reparti con maggiore criticità.

Con RSACAM TapMyLife ridefinisce l’assistenza degli ospiti più fragili sulla base un innovativo concetto di SICUREZZA ATTIVA DEI PAZIENTI e garantisce un tempestivo intervento in situazioni ad alto rischio, assicurando d’altro canto una migliore gestione delle risorse umane e degli spostamenti degli operatori all’interno del reparto.