Vuoi lavorare con noi? Ecco le posizioni aperte!

titolo Sales specialist
località Bergamo
dettagli dell’offerta di lavoro

Cerchiamo una risorsa da inserire nel nostro organico come sales specialist con almeno due anni di esperienza in ruolo analogo.

Necessaria alta autonomia e proattività con una spiccata attitudine commerciale, entusiasmo e ottime doti comunicative e relazionali.

Tra i compiti del sales specialist ci sono:

  • attività di preventivazione e progettazione in base alle esigenze dei contatti commerciali;
  • presentazione dei servizi aziendali a clienti e partner in ambito healthcare;
  • gestione dei nuovi contratti e dei contratti periodici;
  • affiancamento in fase di pre-vendita ai partner commerciali;
  • gestione della partecipazione a procedure di gara.

Cosa chiediamo?

  • predisposizione a lavorare attivamente e con professionalità in area commerciale;
  • disponibilità a piccole trasferte nazionali (prevalentemente in giornata);
  • capacità di lavorare in team;

Costituiscono titolo preferenziale:

  • precedente esperienza in ruolo analogo in aziende di sviluppo software o in ambito healthcare;
  • laurea;
  • conoscenza della lingua inglese.

Cosa offriamo?

  • adeguata formazione sulle soluzioni e sul contesto di applicazione;
  • contratto a tempo indeterminato full-time;
  • flessibilità dell’orario di lavoro;
  • retribuzione commisurata all’attività con piano di crescita basato su obiettivi;
  • ambiente di lavoro stimolante e in forte crescita nel settore della sanità digitale.
candidati ora


titolo Delivery Manager
località Bergamo
dettagli dell’offerta di lavoro

La figura avrà in carico la gestione e la messa in produzione presso i clienti dei servizi di natura applicativa dell’azienda, erogati sia in modalità SaaS sia on-premises.

Gestirà la programmazione delle attività tecniche coordinandosi con i Project managers , il Team di sviluppo e di Supporto

Monitorerà l’avanzamento delle attività, garantendo che i requisiti tecnici e funzionali siano aderenti ai i requisiti progettuali oltre che in linea con le necessità dei clienti

Si preoccuperà di garantire la soddisfazione del cliente, guidandolo verso l’adozione delle best practices e creando i presupposti per ulteriori collaborazioni

La gestione di progetti basati su personalizzazione di piattaforme software è considerato elemento preferenziale.

Il ruolo prevede la possibilità di operare in crescente autonomia, con un riconoscimento (inquadramento ed economico) di sicuro interesse.

Sede di lavoro: Bergamo

candidati ora


titolo Project Manager
dettagli dell’offerta di lavoro

TapMyLife è un’azienda italiana, affermatasi nel mercato come leader per la realizzazione di soluzioni di localizzazione indoor in ambito ospedaliero.

Per dare adeguato sostegno ad una fase di forte crescita e di stretta collaborazione commerciale con grandi partner nazionali, TapMyLife è alla ricerca di un PROJECT MANAGER da integrare nella propria struttura aziendale.

La persona identificata avrà la responsabilità di:
– comprendere le esigenze del cliente e raccogliere i requisiti tecnici e funzionali;
– fornire supporto tecnico e funzionale a clienti, figure commerciali e partner, durante tutta la fase di delivery e post-vendita;
– supportare l’ufficio tecnico nella fase iniziale di realizzazione del progetto e nelle fasi di manutenzione.

Requisiti necessari:
– esperienza di almeno due anni in analoga mansione e/o in ruoli dal taglio tecnico/informatico;
– disponibilità a brevi trasferte nazionali;
– abilità comunicative e relazionali.

Ottime competenze relazionali, capacità di analisi e di problem solving sono indispensabili per completare il profilo

Sede di lavoro: Bergamo.

Contratto e inquadramento: CCNL Commercio-Terziario, a tempo indeterminato.

Il presente annuncio è rivolto a tutte le persone, nel rispetto delle leggi 903/77 e 125/91, dei D.Lgs. 215/03 e 216/03. I dati saranno trattati e conservati esclusivamente per finalità presenti e future di selezione e di reclutamento, garantendo i diritti di cui agli art.7 e 13 del D.Lgs. 196/2003 e art.13 GDPR 679/16.

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titolo Full stack engineer
località Bergamo (BG)
dettagli dell’offerta di lavoro

TapMyLife S.r.l., azienda di Bergamo operante nel settore IT con particolare focus allo sviluppo di prodotti e tecnologie IoT altamente innovativi per grandi aziende, è alla ricerca di un ingegnere informatico.

Al candidato, che verrà inserito nel team di ricerca e sviluppo software, saranno affidate responsabilità nella produzione di software di qualità, ottimizzazione delle performance e ricerca delle più indicate soluzioni innovative.

Requisiti

  • almeno 5 anni di esperienza come programmatore in società di informatica / startup / agenzia digitale
  • eccellente livello di competenza digitale
  • ottima conoscenza di HTML / CSS / Javascript
  • ottima conoscenza di almeno un framework per lo sviluppo web
  • utilizzo di editor avanzati e strumenti di controllo di versione del codice (GIT)

Requisiti graditi, ma NON indispensabili

  • conoscenza di piattaforme per lo sviluppo in cloud MS Azure / Amazon AWS / Google Cloud
  • conoscenza del linguaggio Python
  • conoscenza del linguaggio C#
  • conoscenza di SQL Server
  • esperienza nello sviluppo di applicazioni mobile

Offriamo

  • Contratto di assunzione a tempo indeterminato, dopo iniziale prova
  • RAL commisurata all’esperienza
  • Budget personale per la formazione, anche attraverso la partecipazione ad eventi

Contratto di lavoro

Tempo pieno, Tempo indeterminato

 

Nel rispetto del DPCM del 9 marzo 2020, recante le nuove misure per il contenimento e il contrasto del Covid-19 e le precauzioni fornite dal Ministero della Salute e le Pubbliche Amministrazioni, Skills TapMyLife Srl garantisce, a tutela della salute pubblica, colloqui via Skype.

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titolo Data scientist
località Bergamo (BG)
dettagli dell’offerta di lavoro

Siamo alla ricerca di un Ingegnere Informatico o Laureato magistrale in Data Science, Scienze statistiche o matematiche, con buone capacità di sviluppo software.

La figura ricercata, inserita nel team di R&D, si occuperà di progetti relativi al miglioramento dei prodotti SW societari, attraverso l’utilizzo di intelligenza artificiale, in particolare delle aree di implementazione di reti neurali con utilizzo di piattaforme di mercato

 

Competenze richieste:

  • Conoscenza del linguaggio di programmazione Python
  • Conoscenza delle basi di machine learning ed analisi statistica dei dati
  • Conoscenza base di ingegneria del software

 

Costituiscono una preferenza:

  • Presenza di progetti accademici o personali in ambito visione artificiale o modellizzazione di serie storiche
  • Conoscenza di Tensorflow / PyTorch
  • Volontà nel contribuire a progetti diversi, all’interno di un’azienda giovane in continua crescita

E’ previsto un affiancamento con l’obiettivo di gestire progetti importanti anche in prima persona.

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GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE: STIAMO TUTELANDO LA “SPINA DORSALE” DEL SISTEMA SANITARIO?

Oggi, 12 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dell’infermiere, nello stesso giorno in cui cade l’anniversario della nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell’infermieristica moderna. Gli infermieri svolgono un ruolo chiave nel sistema sanitario, l’importanza del ruolo di questi professionisti è stata sottolineata in piena pandemia dall’allora direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus con questo inequivocabile inciso: “Gli infermieri sono la spina dorsale di qualsiasi sistema sanitario“. Le cronache quotidiane ci raccontano però di una situazione di generale sofferenza di questi professionisti con aggressioni quotidiane, soprattutto nei sempre più affollati Pronto Soccorso. Una rilevazione effettuata da otto università, con l’Università di Genova, effettuata sugli infermieri che hanno subito violenze fisiche o verbali mette in luce che rispetto ai circa 5mila casi denunciati in un anno ce ne sono 26 volte di più, circa 125.000, non registrati. Ancora più grave è che per il 75% sono violenze che coinvolgono donne e che nel 40% circa dei casi si è trattato di violenze fisiche. Le aggressioni sono il doloroso sintomo di una situazione complessa: modelli organizzativi non adeguati, mancato efficientamento del workflow e della comunicazione con i parenti (un aspetto questo che non può essere in tutto e per tutto delegata al solo personale). Tornando alla domanda iniziale, stiamo quindi tutelando a sufficienza la “spina dorsale” del sistema Sanitario? Sembra proprio no, per affrontare il problema e necessario intervenire con soluzioni ad hoc studiate e implementate “sul campo”. Come? Il modulo di Pronto soccorso e sicurezza operatori di TapMyLife si concentra sugli aspetti fondamentali che creano criticità nell’area del PS grazie ad una evoluta una piattaforma di: – monitoraggio, tracciabilità e gestione del flusso (accoglienza – triage – visita – visita specialistica/diagnostica – dimissione/ricovero) – gestione della chiamata di emergenza localizzata per il personale contro i crescenti fenomeni di aggressione e monitoraggio dei varchi non presidiati – gestione dello stato di occupazione delle barelle e con visualizzazione su mappa delle barelle libere e loro precisa localizzazione comunicazione automatica ai familiari dell’area in cui si trova in quel momento il proprio caro (e degli eventuali trattamenti in corso) con app dedicata ai care giver Tutte le informazioni, anonimizzate e per flussi, sono storicizzate e assicurano dati certificati sul movimento pazienti, disponibilità elettromedicali e barelle, statistiche e informazioni utili alla governance ospedaliera per migliorare il servizio in tutti i suoi aspetti. Il presupposto di fondo è che se si interviene sulle cause che portano all’escalation della tensione (affiancando opportuni moduli di allarme geolocalizzato con panic button per gli operatori) e si monitorano strumenti e flussi con attenzione anche alla comunicazione con i parenti, il fenomeno delle aggressioni è destinato a diminuire in modo drastico. Monitoraggio dei flussi, localizzazione, sicurezza, comunicazione: queste le quattro parole chiave per garantire maggior tutela alla “spina dorsale” della nostra sanità. I dati raccolti in questi anni di attività testimoniamo che l’introduzione dei sistemi di Sicurezza e tracciabilità in Pronto Soccorso (così come nelle altre aree “critiche” degli ospedali) portano sia a una maggiore efficienza dei reparti che ad un deciso aumento degli standard di sicurezza per il personale. Siamo certi che seguendo queste linee guida il numero delle aggressioni sia destinato a diminuire. L’auspicio è che ci sia davvero la volontà di riconoscere il ruolo del personale infermieristico tutti i giorni, non solo il 12 maggio di ogni anno.

TUNNEL, METROPOLITANE, GALLERIE, MINIERE: CON TAPMYLIFE LA LOCALIZZAZIONE “UNDERGROUND” NON E’ PIU’ UN PROBLEMA

Come garantire sicurezza, localizzazione e tracciabilità anche in aree critiche, sotterranee, dove non arrivano segnali dall’esterno? Questa casistica è più comune di quanto si pensi. Un esempio? La sicurezza degli operatori (o dei visitatori) e dei mezzi in gallerie, sotterranei, cantieri, miniere, metropolitane. In sostanza in tutti i luoghi potenzialmente estremamente “critici”, ovvero dove un preciso tracciamento in tempo reale di macchinari, operatori (o semplici visitatori) può davvero incidere sulla sicurezza dell’intero workflow. In questi casi la presenza di un sistema di localizzazione in tempo reale di macchinari e operatori (consentendo la rapida individuazione dei mezzi e dello stato di occupazione delle gallerie anche in modalità grafica/sinottica da parte delle control room) diventa parte integrante nel sistema di prevenzione, monitoraggio e assistenza soprattutto in caso di eventi avversi ma non solo. In fase di cantiere, la soluzione consente la possibilità di definire per ogni operatore un perimetro di sicurezza denominato “area sicura” il quale, se oltrepassato, è in grado di veicolare un allarme immediato, il device è inoltre dotato di un apposito tasto di chiamata che invia un allarme immediato alla control room, con indicazione della posizione dell’operatore in difficoltà. LA GESTIONE DELLE EMERGENZE E DELLE ESERCITAZIONI DI SICUREZZA La soluzione proposta prevede una funzionalità di gestione delle squadre di emergenza ad uso della control room, che consenta di affrontare situazioni di allarme e di indirizzare le squadre verso il punto di necessità. La soluzione consente di: • Creare le squadre; • Fare l’appello per singolo operatore (checklist); • Individuare e seguire il punto di intervento di ogni singola squadra con la comunicazione tramite applicazione smartphone delle coordinate di intervento (anche in movimento se si tratta di un operatore); • Accompagnare le squadre lungo percorsi ottimizzati che consentano loro di raggiungere il punto di intervento; • Indicare le procedure di sicurezza (con scelta multipla da template testuali); • Indicare in tempo reale eventuali variazioni sul percorso proposto per evitare situazioni di rischio; • Individuare la posizione dei dispositivi di emergenza per facilitare la risoluzione dell’evento critico; • Individuare l’ultima posizione di localizzazione della squadra ed avere un quadro di insieme del  posizionamento di tutte le squadre; • Comunicare con le singole squadre a mezzo smartphone tramite messaggi push; • Analizzare i tempi medi di intervento (anche per esercitazioni). La localizzazione “underground” di TapMyLife garantisce un deciso efficientamento della sicurezza del personale e dei mezzi in movimento: il sistema consente di definire eventuali specificità dei singoli mezzi, che possono essere tenute in considerazione per ricerche mirate in funzione di monitoraggio: per ogni mezzo è possibile ricostruire da dati storicizzati la movimentazione nel corso del tempo per evidenziare eventuali aspetti critici relativi all’utilizzo (o al mancato utilizzo)  dei mezzi e delle attrezzature. A supporto di questo tipo di statistica, viene fornito un sistema di Business Intelligence TapMyLife che agevola e rende estremamente fruibile l’analisi dei dati. Come si diceva all’inizio di questo post quindi, grazie alla tecnologia TapMyLife,  la localizzazione e la sicurezza in ambiente “underground” non è più un problema.

TAPMYLIFE A AICC 2023: EHEALTH E ACCESSIBILITA’ COME SFIDA SOCIALE

Si terrà a Firenze dal 10 al 13 maggio il Convegno dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici , evento leader dedicato alle tecnologie HealthCare, a cui TapMyLife orgogliosamente partecipa (saremo presenti allo stand 41), in occasione del trentennale della manifestazione. Già dal titolo pensato per questo prestigioso convegno nazionale “Innovazione e accessibilità: il governo delle tecnologie sanitarie come sfida sociale” si comprendono con chiarezza le ragioni della presenza di TapMyLife, punto di riferimento per l’innovazione dei processi e per l’accessibilità nelle strutture sanitarie italiane. Il Convegno dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici si contraddistingue per l’approccio pragmatico, grazie al confronto reale con le problematiche quotidiane del complesso mondo ospedaliero e all’incontro di knowhow altamente specializzato. In pochi giorni i migliori specialisti del settore si confrontano sui temi dell’efficientamento della Sanità italiana portando esperienze, buone pratiche e soluzioni implementate al fine di condividere di conoscenze utili da subito alla crescita e all’efficientamento  del comparto sanitario. Al Convegno 2023 sono attese circa 2000 presenze, tra professionisti, rappresentanti delle istituzioni, dell’accademia, del mondo produttivo, delle società scientifiche e delle associazioni di pazienti. Un Agorà di grande spessore che, di anno in anno ha contribuito in modo sempre più incisivo, a creare sinergie destinate a cambiare il panorama della Sanità italiana e non solo. La manifestazione vedrà la partecipazione anche di rappresentanti internazionali del mondo dell’ingegneria clinica e biomedica. Al suo interno sarà lanciata l’edizione 2023 dell’Aiic Awards, prestigiosa selezione delle migliori progettualità sviluppate nell’ambito delle tecnologie per la salute. In questo contesto Tapmylife non poteva certamente mancare e siamo fieri di farne parte.

EMERGENZA “BOARDING” IN PRONTO SOCCORSO: LA RISPOSTA NELL’EFFICIENTAMENTO DELLE BARELLE

Il fenomeno emergenziale del boarding, ovvero la “cattiva pratica” di tenere pazienti da ricoverare sulle barelle nei corridoi del Pronto Soccorso per ore o, talvolta, giorni rappresenta la causa primaria del sovraffollamento del Pronto Soccorso. E’ una pratica a cui gli operatori sono costretti per sovraffollamento, iperafflusso in caso di epidemie, o in occasioni di eventi nesfati che coinvolgono numerose persone. Il post Covid ha inoltre esposto numerosi pronto soccorso a livelli cronici di iperaffollamento a causa della carenza del “filtro” dei medici di medicina generale. Il “boarding” in Pronto Soccorso ha radici complesse e conseguenze disastrose: – per i pazienti: aumento della morbilità, della lunghezza del ricovero, della mortalità e aumento della sofferenza di coloro che attendono distesi sulle barelle nei corridoi del P.S.; – per gli operatori: aumento dello stress e burn out, diminuzione della capacità di rispondere alle emergenze e ai disastri; – per il sistema: la diversione o il blocco delle ambulanze, l’aumento dei tempi di attesa in Pronto Soccorso. Questo fenomeno ha quindi costi altissimi in termini assistenziali provocando l’allungamento dei tempi di permanenza in ospedale e costituisce la principale minaccia per la qualità dei servizi di emergenza, condizionando la tempestività delle cure, i livelli di morbilità/mortalità, la possibilità di errori sanitari, il blocco delle ambulanze. Il boarding è spesso determinato dall’esaurimento delle barelle dei P.S. stessi, a causa dei malati che vi sono allocati impropriamente in attesa di un posto letto, oltre a quelle che sono utilizzate per la normale gestione dei malati che poi verranno dimessi. Diviene quindi determinante concentrarsi sull’analisi del corretto indice di utilizzo delle barelle poiché  spesso il flusso di tali ausili non è in alcun modo tracciato e, conseguentemente, anche aumentando il numero di barelle disponibili il fenomeno di affollamento non verrebbe affrontato in modo efficace. Partendo da questa premessa è inoltre possibile certificare le reali esigenze di letti presso i reparti, concausa dell’affollamento dei P.S. È noto come una mancata gestione della posizione degli asset possa ripercuotersi negativamente sulla qualità complessiva del servizio. I dati che emergono dalle ricerche delle più blasonate riviste di settore sono a dir poco allarmanti: il tempo impiegato per la ricerca dei device elettromedicali all’interno di un presidio ospedaliero ammonta al 15% circa della durata totale del turno di un operatore ovvero più di un’ora di lavoro. Se moltiplichiamo questo tempo sui diversi turni e sul numero di operatori disponibili ci rendiamo conto di quanto l’efficientamento delle barelle e in generale degli elettromedicali possa incidere sull’affollamento in P.S. Su questo aspetto TapMyLife ha sviluppato una soluzione di tracciamento delle barelle già implementata con successo in alcuni importanti ospedali italiani. La soluzione consente di visualizzare in tempo reale su planimetria della struttura l’ultima posizione di rilevazione dell’asset. Le funzionalità di posizionamento sono accessibili sia tramite smartphone sia tramite postazione fissa, consentendo una rapida individuazione del dispositivo necessario che ne riduca i tempi di latenza in favore di una migliore razionalizzazione. La ricerca è effettuabile per singolo dispositivo o per gruppi omogenei di dispositivi e è stata implementata la funzionalità di segnalazione di barella libera o occupata. In questo modo gli operatori del Pronto soccorso hanno a disposizione uno strumento che segnala in tempo reale la posizione di barelle (e carrozzine), con la preziosa indicazione di dove si trovano e, soprattutto,  siano davvero occupate in quel momento. La control room d’altro canto, ha a disposizione l’indice reale di utilizzo dei singoli asset e può quindi determinare, sulla base di dati reali, storicizzati e certificati le effettive esigenze degli ausili per il singolo Pronto Soccorso, con la certezza che tutto il parco barelle sarà visualizzabile su mappa e utilizzato al 100%. Basta questo a risolvere la complessità dei problemi dei nostri Pronto soccorso? Certamente no, ma possiamo sicuramente affermare che, sulla base di dati certi, che la soluzione Gestione barelle Pronto Soccorso TapMyLife dà un aiuto concreto ed efficace a medici, operatori e direzioni sanitarie nell’affrontare la quotidiana sfida dei reparti di emergenza-urgenza.

SOLUZIONI DI CONTRASTO ALLE AGGRESSIONI AL PERSONALE SANITARIO: LOCALIZZAZIONE E TEMPESTIVITA’ GRAZIE AL DIGITALE

Le aggressioni a danno degli operatori sanitari, in particolare di pronto soccorso rappresentano un problema di grande attualità e importanza, che l’emergenza pandemica ha sensibilmente acuito.

Questa pericolosa situazione (che espone i nostri operatori a rischi inaccettabili in momenti peraltro particolarmente delicati) se non regolamentata può causare gravi conseguenze sulla salute psicofisica di chi le subisce, fino ad indurre taluni all’abbandono della professione per mancanza di tutele adeguate.
La crucialità del fenomeno è stata ribadita dallo stesso Ministro della Salute Schillaci, il quale si è fatto promotore presso il Governo di una iniziativa per l’emanazione di una direttiva specifica che il Ministero dell’Interno intende adottare per le Prefetture, consentendo loro di accedere in tempi certi e rapidi alla stipula di protocolli operativi con le Azienda sanitarie che possano garantire interventi rapidi delle forze dell’ordine in caso di aggressioni.
Per far fronte a questa emergenza, TapMyLife ha sviluppato un sistema per la localizzazione in tempo reale di pazienti e operatori che incorrono in episodi di aggressione, i quali sono in grado di inviare un immediato segnale di allarme a una control room di riferimento. L’evento critico viene quindi visualizzato su mappa statica della struttura, consente il rapido intervento delle squadre di emergenza preposte verso il punto in cui si è verificato.

Il 12 marzo di ogni anno si celebra la giornata la Giornata contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari. Utilizziamo gli strumenti più avanzati per garantire tempestività di intervento e al sicurezza personale che quotidianamente lotta per la salute di tutti noi.

CON TAPMYLIFE UN “AIRPORT ANGEL” PER PASSEGGERI E OPERATORI AEROPORTUALI

Essere accolti da un messaggio di benvenuto nella propria lingua all’ingresso in area aeroportuale ed essere guidati e informati passo dopo passo da un navigatore di prossimità direttamente sul proprio smartphone per raggiungere velocemente accettazione, controllo sicurezza, imbarco e servizi.
Qualcuno lo definirebbe un “volo pindarico” ma è quanto ha realizzato Tapmylife con “Airport Angel” la soluzione di indoor navigation dedicata alle strutture aeroportuali.
TapMyLife aiuta i passeggeri ad orientarsi per raggiungere rapidamente i punti di interesse, per mezzo di una soluzione ad alto impatto e di grande visibilità.
Uno strumento indispensabile per orientare gli utenti nella struttura e favorire lo snellimento dei processi di pagamento, accettazione, controllo sicurezza, raggiungimento del gate, accodamento e imbarco e che consente di supportare lo staff nelle attività di gestione ordinaria e straordinaria.

La soluzione presenta una schermata informativa per la raccolta di informazioni utili all’utente (orari di partenza e arrivo dei voli, numeri di telefono, informazioni per l’accesso) e le possibilità di integrazione con funzionalità di prenotazione dei servizi e con applicazioni esistenti.
Come per ogni soluzione sviluppata da TapMyLife è stata posta particolare attenzione all’accessibilità, con percorsi differenziati per utenti con ridotte capacità motorie e utilizzo di feedback vocali (Talk-back e Voice-over) per utenti non vedenti e ipovedenti.

L’applicazione è nativamente multilingua: arricchisce e completa la cartellonistica statica seguendo e informando, passo dopo passo il viaggiatore nel suo percorso aeroportuale dal parcheggio all’imbarco e garantisce una rapida comunicazione con gli utenti in base al profilo (passeggeri/staff aeroportuale) e alla posizione per la gestione di emergenze o comunicazioni di servizio come, ad esempio lo spostamento gate.

Si tratta di un’infrastruttura semplice, economica ed innovativa per supportare passeggeri, visitatori e personale aeroportuale, che non richiede alcun intervento strutturale (muratura, impianto elettrico, rete, wi-fi) e che funziona anche senza alcun tipo di connettività e garantisce delle utilities quali la situazione parcheggi con salvataggio posizione auto, check list di reminder personalizzabili, importanti moduli di sicurezza come la security anti smarrimento bambini e un panic-button geolocalizzato per viaggiatori, personale e squadre di emergenza.

Se necessario, la soluzione si può integrare perfettamente con un’applicazione esistente per preservare ogni investimento e aggiungere funzionalità e servizi all’utente: la manutenzione autonoma dei contenuti tramite una comoda interfaccia web rende l’applicazione sempre allineata alle frequenti modifiche (anche temporanee) tipiche degli aeroporti.

Con TapMyLife gli utenti aeroportuali hanno quindi uno strumento in più per godersi il viaggio, sia esso leisure o business, lasciando a terra piccole e grandi preoccupazioni da partenza grazie all’implementazione dei servizi offerti.

IOT PER IL MONITORAGGIO TEMPERATURE FRIGORIFERI OSPEDALIERI E DURANTE I TRASPORTI

Monitoraggio omogeneo di tutti i frigoriferi presenti nella struttura sanitaria e nei vari presidi sul territorio grazie ad una dashboard che evidenzia in tempo reale su mappa temperature e eventuali segnalazioni di allarme? Con TapMyLife è possibile.

La soluzione di monitoraggio delle temperature prevede l’integrazione con i software di gestione dei laboratori per la tracciabilità dei trasporti di campioni, emoderivati o farmaci grazie ad una piattaforma centralizzata di controllo per la definizione dei livelli di soglia per singolo dispositivo, per la definizione dei comportamenti di allarme e la tracciabilità storica delle temperature.
Queste le caratteristiche del nuovo prodotto di monitoraggio remoto delle temperature dei frigoriferi ospedalieri.

La piattaforma permette di indicare per ogni frigorifero la posizione sulla planimetria della struttura
al fine di localizzare rapidamente il dispositivo in allarme.

Grande attenzione alla certificazione dei livelli di sicurezza con taratura NIST dei dispositivi di rilevazione e alto livello di affidabilità dell’infrastruttura con monitoraggio continuo e memorizzazione sul dispositivo anche in caso di assenza di linea o rete.

Il Sistema memorizza i dati storici di allarme e delle temperature rilevate ed consente di effettuare ricerche per singolo dispositivo e compiere analisi dettagliate degli allarmi al fine di individuare l’eventuale presenza di dispositivi critici.
La stessa piattaforma per tutti i dispositivi di refrigerazione presenti nella struttura sanitaria e nei vari presidi sul territorio dunque, con allarme diretto a smartphone, postazione fissa o telefono del personale di presidio in base alla localizzazione del frigorifero monitorato o della fascia oraria.

Sensore di misura unico per le diverse tipologie di dispositivo, da -100°C a +120°C con collegamento radio a mezzo Wi-Fi o rete LAN e soluzione centralizzata su cloud o su server dell’Azienda Sanitaria.

Localizzazione e monitoraggio della temperatura durante il trasporto e lo stoccaggio di campioni biologici, emoderivati o farmaci.
Allarme diretto a smartphone o PC del personale deputato al controllo o al trasporto per consentire un intervento che consenta di preservare i campioni o i farmaci.

Un sistema, quindi, che unisce sicurezza e facilità di gestione riunendo in un’unica soluzione le temperature rilevate da tutti i frigoriferi collegati con memorizzazione dei dati storici di allarme e delle temperature rilevate.

GESTIONE DEI TRASPORTI SANITARI? CON TAPMYLIFE RILEVAZIONE AUTOMATICA TEMPI E MONITORAGGIO DALL’AMBULANZA AL REPARTO

Nata dal successo del modulo di gestione informatizzata delle richieste di trasporto pazienti all’interno delle Strutture ospedaliere (già implementata da TapMyLife in importanti realtà ospedaliere italiane) la gestione dei trasporti si arricchisce di una soluzione integrata che ne estende l’utilizzo fin dalla presa in carico del paziente dagli operatori delle ambulanze, con indicazione del grado di occupazione dei mezzi di soccorso in base alle richieste inserite.

Lo snellimento dei punti cruciali nella gestione operativa con strumenti semplici per la rintracciabilità, la localizzazione, la rilevazione dei tempi rilevazione e il monitoraggio delle condizioni, con una schedulazione ottimale e con la gestione delle richieste di trasporto tra operatori in servizio (grazie all’inserimento delle stesse in una piattaforma dedicata e apertura/chiusura delle missioni di trasporto in modo automatico) garantisce un tracciamento preciso dei tempi dei processi e delle gestione delle missioni operative;  l’utilizzo della posizione degli operatori per l’ottimizzazione dei percorsi e l’integrazione con l’indoor navigation (una volta arrivati in ospedale) e delle attività e l’automazione delle procedure di chiamata permettono di rendere estremamente efficace un processo cruciale nella presa in carico del paziente e nella gestione delle emergenze.

Era quindi particolarmente importante per TapMyLife “chiudere il cerchio” dell’automazione nel monitoraggio e gestione del sistema dei trasporti integrando anche l’extra ospedaliero poiché da lì inizia il delicato processo di presa in carico del paziente con implicazioni dirette come nell’efficientamento del processo all’interno della struttura ospedaliera, che può così gestire al meglio questo processo critico e schedulare, sulla base di rilevazioni automatizzate e check list standardizzate le azioni da compiere in caso ad esempio di congestione o ritardi.

Il sistema di dashboard dedicate permette inoltre un’analisi sullo “storico” delle missioni, evidenziando eventuali colli di bottiglia che possono quindi essere affrontati a beneficio del servizio reso agli utenti e dell’efficacia degli operatori di trasporto sanitario intra ed extra ospedaliero.

Un altro passo avanti nella digitalizzazione della sanità italiana, tema cruciale per la razionalizzazione delle risorse e per l’efficientamento dei processi a beneficio di tutti.

NAVIGATION, SERVIZI E ACCESSIBILITA’ CON “MY CAMPUS”: LA SOLUZIONE TAPMYLIFE PER LE UNIVERSITA’

Ogni anno la prestigiosa fondazione Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) elabora la classifica sulle università italiane. L’appuntamento, atteso e rituale, riporta in una classifica gli atenei (statali e non statali) basata su elementi oggettivi ed essenziali, tra cui sempre maggior attenzione viene posta sulla qualità dei servizi offerti agli studenti, alle strutture effettivamente disponibili, al livello di internazionalizzazione e alla capacità comunicazione e digitalizzazione dei servizi.

Da queste premesse è partito lo studio di TapMyLife per la realizzazione di  MyCampus”: la soluzione TapMyLife pensata per le università italiane.

La tecnologia TapMyLife permette infatti l’implementazione di applicazioni mobile di navigazione indoor che integrino in modo efficace e dinamico la tradizionale cartellonistica in università, con funzione multi-language per utenti stranieri e particolare attenzione al concetto di umanizzazione e accoglienza anche per quanto l’accessibilità per il mondo della disabilità.

Oltre alla posizione e la navigazione verso i vari punti di interesse (aule, dipartimenti, biblioteche), l’applicazione permette di visualizzare una schermata informativa per la raccolta di tutte le informazioni utili all’utente (orari di apertura, numeri di telefono, informazioni per l’accesso, percorsi facilitati per cittadini con disabilità motorie) tradotta nella lingua straniera scelta dall’utente o consultabile per i non vedenti tramite le funzionalità di talk back e voice over.

Tramite notifiche push, è inoltre possibile comunicare in modo immediato con tutti gli studenti presenti all’interno della struttura o parte di loro,  selezionandoli in base al profilo (studente, corso, docente,…) e in base alla posizione sia per fini meramente informativi sia per gestire eventuali emergenze sia per eventuali comunicazioni di carattere didattico (es: spostamento aula).

Ma MyCampus si propone come strumento attivo anche nel riconoscere l’utente come presente all’interno dell’aula per certificare la presenza alla lezione: questa informazione può essere completamente automatizzata in base all’agenda didattica e alla presenza dello studente e resa disponibile a soluzioni informatiche terze.

I dati raccolti permettono di fornire una adeguata informazione circa l’effettivo affollamento delle aule per una gestione ottimale delle risorse.

La soluzione può essere integrata con agende didattiche per guidare studenti e docenti verso le aule corrette in base al piano di studi presente all’interno dei sistemi, consentendo così gestire in modo dinamico eventuali disponibilità di aule.

E’ inoltre presente un sistema di localizzazione chiamata per gli utenti dell’Ateneo in situazioni di difficoltà. La funzionalità in questione, denominata “panic button” e attivabile tramite applicazione iOS e Android che consente di attivare un allarme all’interno della control room di riferimento, permettendo la rapida visualizzazione su mappa della posizione da cui ha avuto origine l’allarme stesso.

IL TRASPORTO PAZIENTI E EFFICIENZA NELLA LOGISTICA SANITARIA

Nel complesso mondo sanitario un elemento spesso sottovalutato ma sempre più critico nella vita degli ospedali è rappresentato dalla gestioni delle missioni di trasporto dei pazienti: le diverse tipologie di trasporto infatti sono gravate da una serie di elementi possono incidere pesantemente sulla corretta gestione del workflow sanitario in funzione di elementi eterogenei.
Alcuni esempi?

l’allungamento dei percorsi all’interno dell’ospedale e dei padiglioni conseguente a una gestione non ottimizzata del trasferimento, incide anche pesantemente sul timing del trasporto stesso;
la comunicazione, farraginosa se non tracciata, comporta un allungamento nei tempi trasferimento dal momento della presa in carico del paziente e ricordiamo rischio di sviluppare complicazioni, in particolare nel trasporto verso aree di terapia intensiva, è direttamente proporzionale al tempo impiegato.

Anche il trasporto intraospedaliero, non si presenta dunque privo di insidie poiché spesso coinvolge il trasporto di pazienti instabili dalle aree di emergenza verso le Unità Operative di ricovero e verso i servizi di diagnostica.

La gestione informatizzata delle richieste di trasporto pazienti all’interno delle Strutture ospedaliere (con possibile estensione anche al tracciamento dei trasporti extraospedalieri) studiata e già implementata con successo in diverse strutture da TapMyLife schedula e gestisce le richieste di trasporto tra operatori in servizio, grazie all’inserimento delle stesse in una piattaforma dedicata, aprendo e chiudendo missioni di trasporto in modo automatico.

Le funzionalità di gestione della chiamata degli operatori di trasporto, gestione dei processi di check-out e check-in dei pazienti e gestione delle missioni operative, l’utilizzo della posizione degli operatori per l’ottimizzazione dei percorsi grazie all’integrazione con l’indoor navigation e delle attività e l’automazione delle procedure di chiamata permettono di rendere estremamente efficace un processo cruciale della logistica ospedaliera.

La Soluzione Gestione Trasporto pazienti TapMyLife è visibile su smartphone Android per mezzo della APP dedicata e su browser Internet (Google Chrome) per mezzo di un semplice portale web sito.

La APP è lo strumento rilasciato al personale dedicato ai trasporti mentre la pagina WEB è utilizzata dagli eventuali operatori di Control Room, se presenti o dai responsabili del servizio.

Con TapMyLife tutto il processo viene interamente informatizzato con un’ottimizzazione che aumenta sensibilmente le dinamiche di organizzazione dei trasporti e, con esse l’efficienza della logistica ospedaliera.
Anche in questo caso dunque, l’importanza di avere dati che permettano di analizzare ed efficientare l’attività degli operatori emerge con disarmante evidenza. Sanità digitale vuol dire anche questo: dare soluzioni di semplice utilizzo e dati misurabili per aumentare l’efficacia delle dinamiche della vita ospedaliera. Il risultato è da subito tangibile in termini di efficacia di processo, il ritorno dell’investimento misurabile in termini economici e organizzativi. Ma concedeteci un’ultima considerazione, forse la più importante dal punto di vista etico: che conseguenze può avere sulle condizioni di stress e di salute stessa dei pazienti una gestione non strutturata dei trasporti ospedalieri?